video volontariato ed impegno sociale

i video di impegno sociale e culturale

realizzati per volontariato

Colette Dufor Bozzo illustra la Mostra dedicata all'opera dell' Artista Cecilia Ravera Oneto

al Museo del Mare e della Navigazione di Genova.

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it

https://youtu.be/dHToZ8BCumI

Giuseppe "Pippo" Marcenaro e Germano Beringheli, che nel 1994 erano i principali critici e

studiosi d'arte genovesi, incontrano nel suo studio di Via Puggia 55 l'artista

Cecilia Ravera Oneto.

E' una chiacchierata senza schema che ripercorre mezzo secolo di storia della cultura e

dell'arte italiana.

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it

https://youtu.be/Q3CwtT1bmG0

COMUNITA' DI SANT'EGIDIO GENOVA SESTRI PONENTE VIA FERRI, una delle Sedi Operative

della Comunità di Sant'Egidio a Genova.

https://youtu.be/-gaIV740QQY

Giovanna Rotondi Terminiello con Anna Maria Fasciolo ricordano Armando Porta, l'ultimo in grado di

restaurare gli antichi risseu, i pavimenti i pietre di mare che decoravano antichi piazzali e giardini liguri.

L'intervista è stata girata pochi giorni prima del lockdown per la pandemia Covid 19.

Il COVID ha ucciso Anna Maria Fasciolo, vedova di Armando Porta, poche settimane dopo.

https://youtu.be/r9Z1X00ujWE

Alcune opere di Cecilia Ravera Oneto realizzate tra il 1940 ed i luoghi, casa, giardino, uliveto dove

furono dipinte a Ruta di Camogli.

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it

https://youtu.be/-S9NGBfGicY

Il 4 maggio 2024 Giordano Bruschi, il Partigiano Giotto, ha incontrato la Comunità

di Sant'Egidio in una affollatissima sala Frate Sole nel complesso della Basilica

della Nunziata di Genova.Ha parlato della Resistenza Antifascista e di pace.

Al termine dell'incontro si è fermato a pranzo con gli amici della Comunità

nelle sale che si affacciano sul Chiostro dell'antico convento francescano.

Girato grezzo integrale dell'evento.

Genova 11 maggio 2024, Piazza Don Andrea Gallo.

Incontro pubblico con Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, l'insegnante antifascista italiana detenuta in condizioni disumane,

molto prossime alla tortura, nell'Ungheria di Orban, colpevole di aver manifestato contro un raduno di neonazisti graditi invece

al regime dell'autocrate leader dell'estrema destra europea e alleato del partito di Giorgia Meloni.

Ilaria Salis ha accettato la candidatura alle elezioni per il Parlamento Europeo nella lista di Alleanza Verdi Sinistra AVS.

All'incontro con Roberto Salis sono intervenuti Gabriella Branca, Presidente dell'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana,

Simona Cosso e Daniele Cicala,candidati di Alleanza Verdi Sinistra al Parlamento Europeo,, Carlo Vasconi di Europa Verde.

ABUSO DI POTERE G8 2001 grato grezzo video montato per un evento di EXTICTION REBELLION Liguria

Il G8 del 2001 di Genova visto dalla parte di coloro che, con una preveggenza ultra decennale, avevano capito le tragiche conseguenze

della globalizzazione ed avevano manifestato contro. Quei giovani avevano ragione in tutto e per tutto e per questo sono stati vittima di una cruenta

repressione studiata a tavolino. Quel movimento è stato sconfitto con i pestaggi, la tortura, l'assassinio cercando di costruire una barriera di menzogne.

Per la prima volta nella storia dei nostri movimenti di piazza, però, i fatti sono stati documentati dagli occhi elettronici dell' informazione internazionale

e anche dalle macchine fotografiche e dalle telecamerine in possesso dei manifestanti che con i telefonini hanno diffuso le notizie in tempo reale

a livello mondiale.

Se non ci fossero state le telecamere non vi sarebbero stati i processi, sia genovese che quello della Corte di Giustizia Europea, che hanno condannato

le forze di polizia e lo stato italiano.

Senza le telecamere non vi sarebbero stati i proscioglimenti e le assoluzioni nei processi a molti manifestanti pestati ed imprigionati coprendoli di calunnie.

Senze le immagini non sarebbero emerse le strane connivenze di alcune parti delle forze dell'ordine con misteriosi personaggi travestiti da black block.

Questo video viene presentato in un evento organizzato dai giovani di EXTINCTION REBELLION LIGURIA in occasione del 23mo anniversario di quei fatti.

Contiene molto del girato grezzo realizzato in quei giorni da Giuliano Ravera, operatore free lance, ci sono i materiali dell'archivio

della CART di Giuliano Ravera

che ha operato all'interno delle manifestazioni con tre troupes immagazzinando un grande archivio aziendale. Molti di questi materiali sono stati

poi forniti da Giuliano Ravera come documentazione a titolo assolutamente gratuito

-per documentario "Un mondo diverso è possibile" realizzato da 33 registi democratici italiani coordinati da Citto Maselli, produzione Luna Rossa

-per il film di Cristina Comencini "Carlo Giuliani Ragazzo" presentato al Festival di Cannes 2002

-per il documentario realizzato da Rai3 e coordinato da Carlo Freccero presentato al Forum mondiale di Porto Alegre 2002

- per i supporti video in link del libro del libro di Carlo Cerrato "Mani Bianche zona rossa" edizioni Erga pubblicato nel 2021 per il ventesimo anniversario

Per la parte relativa alla manifestazione per migrantes del 19 luglio 2001 e l'opera della Comunità di San Benedetto al Porto in questo video sono state

inserite anche alcune immagini di Indymedia e dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio Democratico.

I girati grezzi di Giuliano Ravera sono stati a suo tempo acquisiti dalla magistratura genovese e dai difensori dei manifestanti imputati.

L' archvio di Radio Radicale conserva ancora l'audio di uno degli interrogatori di Giuliano Ravera in Tribunale a Genova (2006) in cui illustra le

immagini da lui fornite alla Giustizia girate in via Tolemaide il 20 luglio 2001. Tra queste è d'interesse la strana presenza di quel Farina che era

l'Agente Betulla in forza al Servizio segreto, condannato in tribunale per aver usato la sua professione giornalistica (vicedirettore di Libero)

per diffondere notizie false per conto dei servizi, collegato in qualche maniera anche al rapimento da parte della CIA di un Iman milanese

trasportato clandestinamente in Egitto.